Ordine di protezione contro gli abusi familiari

Cos’è

Qualora uno dei coniugi (o il convivente o un altro componente del nucleo familiare adulto) tenga un comportamento di grave pregiudizio all'integrità fisica, morale, alla libertà dell'altro coniuge, convivente, altro componente del nucleo familiare, si può chiedere al Tribunale un provvedimento per ottenere una misura di protezione.

Si può chiedere un ordine di protezione in merito a:

  • la cessazione della condotta illegittima del responsabile;
  • l’allontanamento del responsabile dalla casa familiare;
  • il non avvicinamento del responsabile ai luoghi abitualmente frequentati da chi ha presentato l’istanza e in particolare al luogo di lavoro, al domicilio della famiglia di origine, al domicilio di altri prossimi congiunti o di altre persone e in prossimità dei luoghi di istruzione dei figli della coppia, salvo che questi non debba frequentare i medesimi luoghi per esigenze di lavoro;
  • l’intervento dei servizi sociali;
  • il pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi, rimaste prive di mezzi adeguati.

L’ordine non può essere superiore a un anno, a meno di gravi motivi che permettono una proroga, possibile dopo la presentazione di una nuova istanza.

Normativa di riferimento Art. 342-bis c. c. e L. 2 aprile 2001, n. 154
Chi può richiederlo Uno dei coniugi, il convivente o altro familiare componente il nucleo familiare
Come si richiede e documenti necessari Deve essere presentato ricorso presso il Tribunale del luogo di residenza dell’istante. Il ricorso non può essere presentato quando la condotta pregiudizievole è tenuta dal coniuge che ha proposto o nei confronti del quale è stata proposta domanda di separazione personale ovvero di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio se, nel relativo procedimento, si è svolta l'udienza di comparizione dei coniugi davanti al Presidente.
Dove si richiede Tribunale del luogo di residenza o di domicilio dell'istante, che provvede in camera di consiglio in composizione monocratica.
Costi Esente